Avellino- Convitto – Incontro – “Se sparano per strada e si vede del sangue per terra si resta turbati, ma se si interrano cumuli di rifiuti tutto accade nell’ indifferenza generale”.

Il Procuratore della Repubblica Domenico Airoma apre con queste parole forti e realistiche la mattinata dedicata alla ” Legalità per la salute”.Il tema e’ complesso ma i relatori tutti, accolti dal Rettore Dirigente Attilio Lieto, convinto sostenitore dell’ iniziativa, seguita con cura dalle Proff. Cinzia Favorito e Anna Caramico, si rivolgono in primo luogo agli studenti, certi che la sostenibilità’ ambientale, termine coniato dalla Brundtland in un documento del lontano 1987, stenta a trovare applicazione in quello che dovrebbe essere un urgente patto generazionale di corretto uso delle risorse. E’ proprio Airoma ad invitare i ragazzi ad avere idee chiare, informandosi ed adoperandosi perche’ la Terra dei fuochi non diventi terra dei ciechi, di chi non si cura di arginare le illegalità’
Siate sentinelle di legalità
” Siate sentinelle di legalità‘- esorta Airoma“- magari anche visitando i nuovi virtuosi impianti di smaltimento dei rifiuti ed abbiate a modello Rosario Livatino, “il magistrato come Dio Comanda”, come lo definii in una biografia che scrissi, il quale non si sottrasse a confiscare beni ai mafiosi della sua Canicatti'”.

Dei nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti si rivela entusiasta anche il Dott. Pace il quale ricorda ai ragazzi come da un corretto smaltimento dei rifiuti si possa persino ricavare del gas per riscaldare le nostre case. Grata per l’ invito al Convitto si rivela anche la dott.ssa Rosaria Bruno , Dirigente del servizio dell’ emergenze del 118, che rivela di conservare a casa ben incorniciate pagelle di cari familiari che hanno studiato tra fine ‘ 800 ed inizio ‘900 in quello che era Regio Convitto. “Cari ragazzi – avverte la Bruno– dovete sempre ricordare che tutti i problemi della vita vanno ricondotti alla persona proprio come i vostri studi umanistici. ” Nell’intervento della Bruno come in quello del dott. Stefano Sorvino, direttore dell’Arpac, sono numerosi i riferimenti all’ approccio ” One health” che fa riferimento ad un metodo olistico che considera la salute globale del pianeta come quella della persona.

“Non va preso in considerazione solo lo stato dei suoli – spiega Sorvino- ma sono da considerare sempre piu’ anche i parametri dell’aria che hanno egualmente serie ricadute sulla salute.”Profonda soddisfazione viene espressa dal Provveditore agli studi Fiorella Pagliuca che si rivela sempre entusiasta delle attivita’ promosse al Convitto Nazionale dove, dopo essere stata per anni insegnante, ritorna come Dirigente dell’ufficio scolastico Territoriale.” Apprezzo molto- chiarisce a docenti e studenti- l” atto di indirizzo del vostro Dirigente perche’ la scuola oggi ha il dovere di confrontarsi con tutti gli attori sociali di un territorio che merita rispetto ed attenzione.” La Pagliuca ribadisce la necessita’ di andare ben oltre le conoscenze di tipo puramente nozionistico, abituando i ragazzi ad adattare i saperi alle esigenze pratiche della vita.” Dobbiamo avvertire – chiosa la Pagliuca– l’ urgenza degli obiettivi dell’ Agenda 2030, in un contesto di nuove sfide legate alla transizione ecologica e digitale”.

A trarre le conclusioni della mattinata di studi e’ il senatore Enzo De Luca che. nell’ auspicare la partecipazione degli studenti a borse di studio riservate a validi progetti di tutela ambientale, indica ai ragazzi nobili figure irpine di pensiero e di azione come Francesco De Sanctis e Guido Dorso che hanno avvertito, pur in tempi diversi, la comune esigenza di fare uscire il mezzogiorno dal suo torpore.

Non cedono al torpore neanche Asia e Giovanni, giovani alunni del Convitto che interagiscono, a fine convegno, con i relatori, concordi nell’incoraggiare i ragazzi ad accostarsi alla politica, che resta, come avvertivano i Greci, nobile gestione della cosa pubblica.

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