AVELLINO – “Un galantuomo stritolato dal sistema di potere della Regione Campania”. Così Sabino Morano, presidente del movimento Primavera Meridionale e vicecommissario regionale della Lega, commenta le dimissioni dell’avvocato Antonello Lenzi dalla guida di Alto Calore, società che gestisce il servizio idrico in Irpinia e Sannio. Morano esprime solidarietà all’ex presidente, definendolo “una persona perbene che ha deciso di non piegarsi alle logiche di potere che si insinuano nelle stanze di Palazzo Santa Lucia”, sede della giunta regionale campana.
“Le sue dimissioni – prosegue – rappresentano un atto di coerenza e di dignità personale, che va controcorrente rispetto a un sistema che troppo spesso soffoca il merito e la buona amministrazione. All’avvocato Lenzi va tutta la mia solidarietà personale e quella di Primavera Meridionale”.
Secondo Morano, il caso Lenzi sarebbe emblematico di un clima politico-istituzionale dove “chi non si adegua viene messo da parte”. “È tempo di costruire un’alternativa seria e radicata – conclude – che rimetta al centro competenza, trasparenza e rispetto per le istituzioni”.
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