Avellino, presentato il Pronto Intervento Sociale A04: un servizio h24 per le fragilità del territorio – Questa mattina, presso la Caritas di Avellino, si è tenuta la conferenza di presentazione del nuovo Pronto Intervento Sociale dell’Ambito A04, un servizio innovativo attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pensato per offrire supporto immediato a persone che vivono situazioni di grave difficoltà.Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Azienda Speciale Consortile A04, il Consorzio di cooperative sociali Percorsi, la Caritas diocesana di Avellino, la Fondazione Opus Onlus. Una rete che unisce competenze e sensibilità per trasformare ogni emergenza in un’opportunità di ristoro, dignità e sicurezza per le fasce più vulnerabili della comunità.

“Oggi è una giornata importante perché insieme all’Ambito A04 e alla Prefettura si avvia una nuova iniziativa fondamentale per il nostro territorio”, ha dichiarato Costantino Del Gaudio, responsabile della Caritas di Avellino.”Il servizio di Pronto Intervento Sociale sarà una sorta di pronto soccorso sociale immediato per tutte le persone fragili o in difficoltà che incontriamo nella nostra città e non solo. Il valore aggiunto è che sarà attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un numero verde operativo dal primo gennaio. Quando i cittadini si troveranno in situazioni critiche, potranno contare sull’intera struttura”.
Del Gaudio ha sottolineato anche l’importanza della rete istituzionale:”Per la prima volta Comune, Prefettura e Caritas lavorano insieme per affrontare le nuove fragilità della città e della provincia. L’équipe dedicata garantirà un’accoglienza immediata e, dopo la prima emergenza, indirizzerà le persone verso le strutture più adeguate“.

Le dichiarazioni del direttore Caritas Antonio D’Orta:
D’Orta ha fornito un quadro dettagliato dei fenomeni che aggravano le fragilità sul territorio:«I dati che abbiamo analizzato sono preoccupanti. La povertà oggi è multidimensionale – non riguarda un solo ambito – ma la somma di molte mancanze. Negli ultimi dieci anni la Campania ha perso quasi 400 mila abitanti. Lo spopolamento non riguarda più solo le aree interne: coinvolge tutta la regione. Avellino, in particolare, registra un indice di anzianità pari a 46 anni di media.»Il direttore ha segnalato inoltre criticità crescenti tra i giovani, l’aumento del gioco d’azzardo e l’impatto della disoccupazione:“Una famiglia su due in Italia è ormai al limite dell’emergenza economica. A questo si aggiungono le fragilità del sistema sanitario: tante persone non riescono ad accedere alle cure, con liste d’attesa di sei o sette mesi anche per esami urgenti. È evidente che ci troviamo di fronte a un mondo estremamente complicato da affrontare“.

La Caritas, ha ricordato D’Orta, può contare su 12 centri d’ascolto solo nel territorio avellinese, veri e propri punti di osservazione delle nuove forme di povertà: “Il nostro compito è l’animazione alla carità. Da duemila anni il Vangelo ci chiede di amare il prossimo come noi stessi. Per noi non si tratta solo di fare del bene, ma di volere il bene delle persone: è un concetto molto diverso. Oggi mettiamo questa nostra capacità di prossimità in rete con l’Ambito e con Percorsi, perché solo insieme possiamo affrontare la complessità della povertà attuale”.
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