spot_img
HomePoliticaDimissioni del Presidente ACS Penza, bilancio previsionale in stallo: il futuro è...

Dimissioni del Presidente ACS Penza, bilancio previsionale in stallo: il futuro è incerto per la città di Avellino?

- Advertisment -spot_img

Entra nel Canale Whatsapp di Avellinozon

Clicca qui per essere sempre aggiornato

Dimissioni del Presidente ACS Penza, bilancio previsionale ancora in stallo e il futuro incerto della città di Avellino? –

A poco tempo dalla scadenza per l’approvazione del bilancio, il Presidente della Società ACS, Pasquale Penza, ha rassegnato le dimissioni, lasciando molti interrogativi irrisolti. Questa decisione, inattesa, sembra essere parte di un puzzle molto più grande che potrebbe prevedere la privatizzazione dei parcheggi pubblici di Avellino per un affare da 13 milioni di euro.

Sulla vicenda, e le perplessità delle ultime notizie si era espresso con delle recenti dichiarazioni anche il consigliere di opposizione Nicola Giordano, con vari punti di domanda ancora senza risposta.

La situazione è preoccupantedichiara GiordanoPerché il bilancio non è stato approvato? E perché, dal 2020, non è stata mai effettuata la ricapitalizzazione necessaria per garantire la salute finanziaria di ACS? Domande legittime che richiedono risposte chiare e trasparenti, specialmente in un contesto dove i diritti dei cittadini rischiano di essere calpestati nel silenzio.

È difficile non pensare che il palcoscenico di questo dramma sia stato allestito da chi avrebbe dovuto garantire il bene comune. La possibile privatizzazione dei parcheggi, una risorsa preziosa per la collettività, pone l’ombra del sospetto su una strategia ben orchestrata per “affossare” ACS. Ancora una volta, è il cittadino a pagare il prezzo più alto“.

È tempo di far luce su quanto sta accadendo. La gestione delle risorse pubbliche è una responsabilità collettiva.

Intanto nella recente Conferenza dei Capigruppo sono state stabilite le date del Consiglio, che si terrà il 12 maggio 2025.

Quali saranno i passaggi da compiere, in merito al bilancio? Verrà riportato in Giunta? Sarà modificato?
Saranno presentati emendamenti oppure solo schede tecniche relative ad alcuni punti?

A rispondere a queste domande in un’intervista di qualche settimana fa rilasciata alla stampa, il primo cittadino Laura Nargi.

“Come ho già annunciato qualche giorno fa anche in conferenza stampa, non stiamo perdendo neppure un giorno per aggiornare il bilancio. Le raccomandazioni ricevute, anche dai revisori dei conti, sono state immediatamente recepite e da allora siamo al lavoro.
Vi avevo detto che avevamo tempo fino al 31 luglio, ma considerando che ora disponiamo di questi 20, anzi 25 giorni per lavorare ulteriormente, era impensabile fermarci. Stiamo dunque portando avanti quanto già previsto.

Il documento tornerà in Giunta? Le chiedo se saranno inseriti nuovi elementi nel piano...

A dire il vero continua Nargi non so se formalmente tornerà in Giunta; stiamo comunque lavorando per aggiornarlo, in stretta collaborazione con il dirigente capo. Quello che posso dire con certezza è che il bilancio è corretto, veritiero e coerente con l’impostazione che abbiamo approvato in questi anni.
Ovviamente va aggiornato. Ci sono delle novità — alcune non ancora ufficiali — che, per forza di cose, dovranno essere inserite.

Mi dica, è fiduciosa che, con questi accorgimenti — magari includendo beni come lo stadio, il conservatorio, o a seconda dell’esito della trattativa sul Mercatone — e con l’incremento delle entrate previste dal piano di alienazioni, ritroverà la sua maggioranza nell’ultima occasione utile?

Non è questo l’elemento determinante.
Il dialogo è ancora in corso. La mia maggioranza c’è, i consiglieri sono persone responsabili e non hanno voluto compiere atti di irresponsabilità. Tuttavia, ci siamo dovuti fermare un momento, perché è emerso un problema di ruolo, di riconoscimento e di rispetto istituzionale.
Forse ho commesso anch’io degli errori: non sono mancate responsabilità da entrambe le parti. Ma sono certa che con il dialogo tutto si possa superare.

L’assessore Scaletti resterà al suo posto anche dopo l’approvazione del bilancio?

Non è mai stato messo in discussione il suo ruolo, così come quello di nessun altro assessore.

Questo, come scritto sopra, accadeva qualche settimana fa, mentre ieri, dopo la seconda conferenza stampa dell’ex sindaco Gianluca Festa, presso la sede del suo partito, invitando come sempre con il passaparola i soliti giornalisti che vuole presenti, la situazione è un po’ cambiata. Infatti, alla conferenza stampa erano presenti assessori e consiglieri legati a Festa, a dimostrazione, che lui, anche non essendoci più, detiene ancora la maggioranza ed ha voce in capitolo…

Ma Nargi non arretra: “Un patto con la città non si tradisce. Ma ora serve capire chi vuole davvero costruire”

Laura Nargi si prende il suo tempo. Non cede alla fretta, non cerca lo scontro, ma neppure fa un passo indietro. Dopo settimane di tensioni politiche e attacchi anche duri, la sindaca di Avellino sceglie la via della responsabilità e apre una riflessione profonda sul futuro della sua giunta.

“Valuterò se questa è ancora la squadra giusta per condividere il cammino amministrativo”, afferma senza alzare i toni, ma con la fermezza di chi avverte il peso del momento. Non nega le difficoltà, ma al tempo stesso difende con forza il lavoro quotidiano portato avanti dall’esecutivo, provato da scadenze, emergenze e aspettative sempre più alte.

Nargi, visibilmente coinvolta, rifiuta l’idea di lasciare: “Non mi dimetto. Ho fatto un patto con la città, e i patti si mantengono”. È una dichiarazione di intenti che non suona come sfida, ma come assunzione di impegno personale e politico. Tuttavia, non manca un richiamo deciso a chi, nelle ultime settimane, ha alimentato polemiche: “Abbiamo perso 30 giorni preziosi. Tempo che sarebbe servito per decidere sullo stadio, per sbloccare lavori urgenti sulle strade etc.. Ora vedremo chi davvero vuole portare avanti queste opere, e chi invece preferisce restare nella logica del confronto sterile”.

Quando le viene chiesto se intende azzerare la giunta, la risposta è cauta ma non elusiva: “Mi prendo il tempo necessario per valutare”. Poi una stoccata, rivolta alle critiche dell’ex sindaco Festa, che definisce “ingenerose”, rivendicando il contributo e l’impegno di tutti gli assessori, spesso chiamati a lavorare in condizioni complesse.

In queste parole c’è il segno di un passaggio delicato, non solo amministrativo ma anche umano. Laura Nargi non si limita a guidare un ente: cerca di tenere unita una visione, una promessa fatta a una comunità che ha scelto di fidarsi. E proprio per questo non può permettersi di agire d’impulso.

Le prossime settimane saranno decisive, ma soprattutto per capire se attorno a questa sindaca ci sia davvero una squadra pronta a costruire, oltre i personalismi, nel nome della città. E tra i cittadini, divisi tra attese e delusione, cresce la richiesta di vedere meno scontri e più risultati.

In questo scenario complesso, Laura Nargi sceglie di non cedere alla logica della resa o del compromesso immediato. A guidarla è l’idea – forse ancora ingenua per qualcuno – che la politica possa essere coerenza e fedeltà a un impegno assunto. Ora, però, la vera sfida sarà capire se attorno a lei esiste ancora una squadra disposta a condividere visione e responsabilità. Perché amministrare una città non è solo occupare una poltrona, ma mettere in campo coraggio, ascolto e scelte chiare. E questo, ad Avellino, è più urgente che mai, per un “Futuro certo..”.

continua su avellino zon Avellino

- Advertisment -spot_img
Marika Cifiello
Marika Cifiellohttp://www.avellinozon.it
Sono Marika Cifiello nata ad Avellino. Giornalista pubblicista, iscritta all'Ordine della Campania,attualmente Caporedattrice per la testata online Avellino Zon e collaboro a richiesta con altre testate presenti sul territorio. Da sempre interessata alla lettura e alla psicologia, sempre attiva ed impegnata nel sociale, volontaria negli anni in varie associazioni, Fare Verde per l'ambiente, Centro Autismo dove seguivo dei ragazzi della provincia avellinese. La passione per il giornalismo d'inchiesta mi ha spinto verso le prime esperienze in una emittente televisiva locale, poi in varie testate giornalistiche locali. Istintivamente attratta dalle notizie di stretta attualità, coniugo la capacità di reperire notizie in prima persona ad una naturale predisposizione e sensibilità che, negli anni, mi ha permesso di vivere attivamente alcuni dei fatti più eclatanti rimasti impressi nel territorio irpino.
Altre Notizie
- Advertisment -spot_img
- Advertisment -spot_img
- Advertisment -spot_img

Ultimi Articoli