Corruzione negli appalti pubblici: SOS Impresa si costituisce parte civile nel Processo di Pratola Serra – Il tribunale di Napoli, sotto la presidenza del GUP Colucci, ha disposto il rinvio a giudizio per sei individui coinvolti in un grave caso di corruzione legato alla gestione degli appalti pubblici nel Comune di Pratola Serra. Tra gli accusati ci sono noti esponenti politici, tra cui Antonio Aufiero, ex Presidente del Consiglio Comunale, insieme al fratello Emanuele Aufiero, ex Sindaco, e all’imprenditore Alessandro Marano.
La decisione è stata presa in seguito alla richiesta del Pubblico Ministero Immacolata Sica, che ha evidenziato come il sistema corruttivo sia emerso grazie a intercettazioni telefoniche, verifiche documentali e verbali.
Gli imputati, assistiti da diversi avvocati, sono: per Antonio Aufiero (Teodoro Reppucci), Alessandro Marano (Ennio Napolillo), Alfredo Iandolo (Rosario Maglio ed Emilio Cordasco), Antonio Fioretti (Gaetano Manzi), e Antonio Di Giovanni e Vito Liso, (entrambi difesi da Enrico Matarazzo.
In questo contesto, l’organizzazione SOS Impresa, rappresentata dall’avvocato Francesco Saverio Pugliese, ha deciso di costituirsi parte civile. La scelta di SOS Impresa sottolinea l’importanza di combattere pratiche corruttive e di promuovere la trasparenza nei processi di affidamento degli appalti pubblici, evidenziando la necessità di preservare l’integrità e la legalità nelle istituzioni.
Il processo rappresenta un passo cruciale nella lotta alla corruzione e alla salvaguardia degli interessi collettivi, facendo così sperare in un futuro più giusto e trasparente per la comunità di Pratola Serra.
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