Atripalda – Continuano i lavori di assemblaggio e montaggio del Ponte delle Filande, la bretella fondamentale che collega la zona commerciale a quella industriale.
Partiti a luglio 2023, i lavori hanno subito varie soste obbligate a causa di diversi fattori. Inizialmente, il clima avverso, seguito poi dalla mancanza dei materiali necessari e l’attesa degli stessi, provenienti dalla Macedonia, ha ulteriormente prolungato i tempi.
Attualmente, tutta la parte metallica del ponte è stata assemblata.
Tuttavia, mancano ancora alcuni ulteriori test, soprattutto al letto del fiume di Atripalda. Queste prove sono cruciali per garantire la stabilità e la sicurezza del ponte una volta completato. A complicare ulteriormente la situazione, un recente guasto Enel, dovuto all’eccessivo caldo di questi giorni.
Gli addetti al ponte hanno lavorato intensamente per preparare l’alloggio in cui andrà ancorato il ponte. Il varo vero e proprio avverrà domani, 27 giugno, quando le grosse e pesanti travi scorreranno da un argine all’altro.
Ad ogni modo i ritardi accumulati fanno prevedere un ulteriore slittamento dei tempi di completamento. Le aspettative dei residenti e commercianti di riaprire il ponte entro la fine di questo mese rappresentano purtroppo una speranza vana. Parlando con gli operai sul posto, emerge che, basandosi sulla loro esperienza, il ponte potrebbe essere riaperto tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Un lavoro che doveva durare circa nove mesi rischia così di protrarsi per più di un anno.
La comunità di Atripalda attende con impazienza la conclusione dei lavori, consapevole dell’importanza strategica del Ponte delle Filande. Nel frattempo, le autorità competenti monitorano costantemente l’avanzamento dei lavori, cercando di minimizzare ulteriori ritardi e garantire che il ponte venga completato con tutti gli standard di sicurezza richiesti.
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