Atripalda, 19 settembre 2024 – I lavori di ampliamento del Ponte delle Filande continuano a procedere, finalmente, senza sosta, e ormai sembrano essere in dirittura d’arrivo. Ogni giorno ci avviciniamo al completamento di questa infrastruttura tanto attesa dalla comunità, che già oggi utilizza a piedi il ponte quando gli operai non sono presenti.

Le ultime novità dal cantiere di Atripalda raccontano di un lavoro che avanza con attenzione ai dettagli tecnici e strutturali, ma che continua a subire attese. L’ultima scadenza per l’apertura del ponte, era infatti prevista per il 16 agosto ma non è stato possibile rispettare questa data a causa di diversi fattori. La Telecom ha completato i lavori di passaggio dei cavi, nonostante un ritardo dovuto a difficoltà organizzative. L’intervento dell’Enel, invece, proseguirà ancora per alcuni giorni. In precedenza il passaggio dei cavi era previsto sotto il marciapiede del ponte, ma il progetto è stato rivisto e modificato per facilitare all’ente gli eventuali interventi di manutenzione futuri. A tal proposito è atteso per domani, 20 settembre, un incontro tra gli ingegneri dell’Enel e della provincia.

La notizia più rilevante delle ultime ore riguarda l’applicazione dell’asfalto sulla carreggiata, avvenuto in mattinata. Un passo decisivo verso la conclusione dei lavori. A breve, saranno eseguite anche le ultime prove di carico per testare la capacità della struttura di sostenere il traffico. Tuttavia, per completare la strada e allinearla al ponte, è necessario portare l’altezza di via Pianodardine ad 80 cm, garantendo una superficie piana e omogenea con il livello del ponte. La promessa di aprire il ponte entro la fine dell’estate, quindi, sembra ormai difficile da mantenere.

A pagarne le conseguenze è soprattutto Contrada Santorelli al confine tra Atripalda e Avellino, che da più di un anno si trova a dover gestire il traffico deviato dal ponte chiuso.

La strada è dissestata praticamente dall’inizio alla fine, con buche grosse come crateri che diventano stagni quando piove. Durante le giornate di pioggia, lungo i lati della strada, si accumulano, insieme alla terra dei campi circostanti, diversi rifiuti. La situazione, già critica, ha portato ad un aumento preoccupante degli incidenti. Le forze dell’ordine stimano infatti uno o due interventi a settimana.




Infine, c’è ancora un tema aperto. La Provincia ha risposto alla nostra richiesta di ottenere il progetto completo dei lavori del ponte delle Filande, rifiutandola. La motivazione è che la richiesta è troppo generica. Nonostante questa risposta, continueremo a chiedere chiarimenti e trasparenza, perché riteniamo che sia fondamentale seguire da vicino ogni fase di questo importante progetto. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi futuri.