I lavori al Ponte delle Filande, cruciale collegamento tra la zona commerciale e quella industriale di Atripalda, sono fermi da un mese.
Il Ponte delle Filande ad Atripalda è da anni al centro di continue problematiche legate alle frequenti alluvioni e alla mancanza di un’adeguata manutenzione del letto del fiume.
Iniziati il 10 luglio 2023, i lavori di smantellamento e ricostruzione sono stati affidati alla Albergo Appalti di Tursi (MT) e alla Trivel Pali di Moiano (BN). La fine dei lavori era prevista per il 7 febbraio 2024. A dicembre 2023, Francesco Mazzariello, consigliere provinciale e delegato ai lavori pubblici, rassicurava la comunità sui tempi di consegna del materiale ferroso necessario. Tuttavia, la loro silenziosa sospensione ha generato incertezze riguardo alla tempistica e al costo finale dell’opera, valutata in oltre un milione e 300.000 euro.
Un ulteriore elemento di preoccupazione è rappresentato dalla scarsa visibilità del cartello di cantiere, che dovrebbe essere obbligatoriamente visibile come da DPR 380/2001. Invece appare nascosto da una recinzione ad un lato del ponte e completamente assente dall’altro.
Questo mancato rispetto delle normative contribuisce ad opacizzare ulteriormente la situazione e a minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. È evidente la necessità di un maggiore coordinamento e di una maggiore trasparenza nelle attività di manutenzione delle infrastrutture pubbliche. Al fine di garantire la sicurezza e la funzionalità delle vie di comunicazione, vitali per la comunità.
continua su avellinozon