Così in una nota il Garante Diverse Abilità:
Dopo il “tradimento” del Comune di Avellino, le fantastiche, vecchissime e irreali terapie proposte dal rettore università di Salerno,
ora l’Asl ha deliberato:”il secondo Centro sarà all’ex Ospedale Maffucci”.
La notizia diffusa anche su alcuni quotidiani locali, annuncia la nuova sede per il centro.
La nostra proposta è stata accolta ! – dichiara il Garante Diverse Abilità –
La nuova CASA dei ragazzi autistici e le loro famiglie vedrà la luce il prossimo settembre.
Il nuovo centro occuperà il primo piano, la terrazza, il giardino ed il parcheggio con un ingresso autonomo.
E finalmente ci sarà la presa in carico per tutti e la continuità nel corso della vita della persona ( lex 134/2.015 art.3 comma e).
FINALMENTE e Grazie!
Garante Diverse Abilità, Varrecchia e D’Anna.
La nota e la comunicazione del Garante Diverse Abilità, arrivata oggi, dopo l’annuncio del Sindaco Festa per la riapertura del Centro di Valle. Proprio nella giornata di ieri, sul Centro dell’Autismo di Valle, il sindaco Gianluca Festa, infatti ne annunciava l’apertura dopo anni di chiusura e vicende legali da sistemare, per il prossimo anno 2024. Un’apertura che, come ha dichiarato vedrà all’interno un Polo di eccellenza e che avrà come partner l’Università di Salerno.
Queste le dichiarazioni del primo cittadino Gianluca Festa:
“Mi ero impegnato a comunicare entro dicembre la soluzione per il Centro per l’autismo: oggi l’ho fatto. Avremo un vero Polo di eccellenza, non ci limiteremo soltanto ad avviare la struttura di Valle. L’Università di Salerno sarà il nostro partner e coordinatore scientifico, il migliore possibile, e per questo ringrazio il rettore Vincenzo Loia. Le terapie saranno fornite dagli operatori e dalle strutture che l’Università individuerà tra le eccellenze italiane, ma ho anche chiesto al rettore di interfacciarsi con l’Asl, come ci è stato richiesto dal Prefetto, dal Vescovo e dalle associazioni. Faremo partire un Centro di ricerca a via Morelli e Silvati e realizzeremo alloggi dedicati ai ragazzi autistici ad alto funzionamento, per guidarli in un percorso di autonomia. Finalmente, avremo un Polo di rilevanza nazionale, sia per i trattamenti che per la ricerca”.
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