Sirignano, nella serata di venerdì, 9 agosto 2024, nel piccolo Comune di Sirignano in provincia di Avellino, un ragazzino minorenne è stato vittima di bullismo, preso prima a schiaffi, da un ragazzo più grande di lui, poi a pugni per spaventarlo così da non raccontare l’episodio alla madre. Tutta la scena è stata ripresa da un cellulare con le varie risate e commenti di altri ragazzi complici in sottofondo, il video è stato poi dagli stessi condiviso e diventato virale.
Negli episodi di bullismo e in particolare nel cyber bullismo esistono due generi di carnefici: di primo grado, che sono quelli che attuano personalmente, anche fisicamente, la presa in giro o l’aggressione, e quelli di secondo grado, ossia quelle persone che nella migliore delle ipotesi, per paura di essere anche loro coinvolte, si girano dall’altra parte o peggio – e questo è proprio il caso del cyberbullismo – condividono il contenuto dell’azione di bullismo, che viene spesso filmato con dei telefoni, e lo amplificano, facendolo girare in modo virale su altri cellulari e in rete, creando ancora più danno rispetto all’atto di bullismo in sé, che , anche se grave – si esaurisce nel momento stesso, mentre la parte virtuale, virale, continua a girare sulle piattaforme sociale per sempre ipoteticamente. Quindi diventa un danno ancora più grave, perché è visto da più persone e continua a testimoniare questa aggressività perpetuata nei confronti di una vittima.
Le parole del presidente Forum giovani di Sirignano (Av) G.Mainolfi: “In qualità di presidente del Forum giovani di Sirignano esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza alla famiglia per lo spiacevole episodio verificatosi nella serata di venerdì. Sono rammaricato per la violenza subita dal caro ragazzo umile, disponibile e generoso. Spero che i mezzi di comunicazione e le autorità locali siano presenti e coadiuvati dalle forze dell’ordine prendano provvedimenti affinché questi gravi episodi non accadano piu’.Inoltre spero vivamente che i giovani non prendano esempio da questi sprovveduti che invece di trascorrere serate piacevoli con gli amici si divertono a prendere a schiaffi ragazzini indifesi“.