È dedicata a Mozart e al corno di bassetto la masterclass che si terrà il 15 e 16 febbraio al Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino. La due giorni servirà agli allievi dell’Ateneo musicale, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, per approfondire la storia e le caratteristiche dello strumento prediletto dal compositore austriaco.
Con il coordinamento artistico del Maestro Luciano Branno e la partecipazione del Maestro Fausto Franceschelli, docente di clarinetto presso il Conservatorio «Nicola Sala» di Benevento, gli studenti avranno modo di analizzare spartiti e ampliare la conoscenza diretta di questo strumento, nato nel 1770 e appartenente alla famiglia dei clarinetti.
Sabato 17, alle ore 17.30, nell’Aulla 41 «Bruno Mazzotta», il concerto finale della masterclass “Il corno di bassetto da Mozart ai giorni nostri”, Nella prima parte l’esecuzione di brani da camera solo strumentali; la seconda parte invece vedrà l’esecuzione dei Notturni di Mozart per tre corni di bassetto e/o clarinetti e tre voci (Soprani I e II e Basso). Oltre alle musiche di Mozart saranno eseguite musiche di Mendelssohn e Stark.
Venerdì 16 febbraio, secondo appuntamento dell’edizione 2024 di Chitarre al Cimarosa. Per la rassegna internazionale coordinata dal Maestro Lucio Matarazzo, alle ore 20 nell’Aula Magna «Mario Cesa», dopo l’opening di Leonardo Vannimartini, l’atteso concerto di Margarita Escarpa: una delle più grandi chitarriste classiche del nostro tempo, nota per le sue esibizioni di Bach e recital di musica da camera. Il suo talento e il suo carattere trasformano ogni performance in un’esperienza musicale unica.
Domani, martedì 13 febbraio, dalle 9.30 alle 12, in occasione della 17^ Giornata Nazionale del Braille (che si celebra il 21 febbraio in coincidenza con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco), il Conservatorio di Avellino ospiterà un evento organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS. Nel corso dell’incontro, che si terrà nell’Aula Magna «Mario Cesa» alla presenza della dirigenza dell’UICI Irpinia, della presidente dell’Associazione Maria Teresa Fattoruso e del professor Pietro Piscitelli, presidente della Biblioteca Nazionale Pro Ciechi Regina Margherita di Monza, sarà illustrata la storia del sistema di scrittura e lettura Braille, il codice universale che ha reso possibile l’accesso alla conoscenza per i non vedenti, utilizzato anche per lo studio della musica.
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