Oggi nella sala consiliare del comune di Lioni si è tenuto il convegno “l’urlo del silenzio”, giornata sulla violenza sulle donne, organizzato dal I.I.S.S. Luigi Vanvitelli di Lioni e Caposele, con la partecipazione del comune di paese stesso.
Il convegno, moderato dalla giornalista del Mattino Paola De Stasio, si è aperta con un video importante preparato proprio dai ragazzi dell Istituto Vanvitelli, in memoria di Arsen Mocella. Quest’ultimo, insieme alla collaborazione del preside e della prof.ssa Cinzia Calabrese, lo scorso maggio presso la palestra scolastica aveva iniziato un progetto di difesa personale per tutti i ragazzi dell’istituto stesso.
Arsen sin da piccolo tendeva ad aiutare le persone più deboli, partendo da chi era in difficoltà per atti di bullismo fino anche ad aiutare le donne che non riuscivano a difendersi.
Il suo scopo era proprio aiutare questi giovani ragazzi ad avere le basi per auto difendersi in caso di necessità. Arsen era molto onorato di poter far nascere questo progetto, e con un grande sorriso sulle labbra diceva “finalmente ho trovato un modo per aiutare quante più persone possibili insegnandogli ciò che so fare io”. Il progetto andrà avanti in sua memoria attraverso la volontà di ogni singolo individuo che Arsen è riuscito ad aiutare.
Il convegno è successivamente proseguito con eccellenti interventi, partendo dal consigliere comunale e docente di Economia Prof. Amato Verderosa, il quale ha illustrato gli aspetti fondamentali, i principali obbiettivi e punti salienti della giornata, accompagnato dal cortese intervento della sua collega , Cons. comunale delegata alla cultura Anna D’Amelio, la quale ha messo a fuoco i veri principi della tematica sull’evento, cercando di portare ogni persona presente in sala a riflettere su quanto una piccola frase possa essere un campanello d’allarme in una relazione, e soprattutto di non dover avere paura delle conseguenze se si dovesse lasciare una persona perché nei suoi modi non ti libera, ma tende ad incatenarti ad esso.
Essenziali successivamente sono stati gli interventi dell’avvocato Rosario Maglio, e del comando della polizia e dei carabinieri di S.Angelo del Lombardi i quali hanno dato pieno appoggio al progetto contro la violenza sulle donne; durante il convegno c’è stato anche l’intervento di Stefania Malerba, la quale ha raccontato le vicende che vede e vive alla Demetra, cooperativa sociale contro la violenza sulle donne, dove accolgono donne e bambini che scappano e si rifugiano nei loro ambienti in cerca di protezione dal mondo esterno; il suo intervento è stato poi susseguito dalla psicologa Lucia Gesa, che dopo aver illustrato un grafico sull’aumento degli atti di violenza ed aver portato in sala La storia di Giulia Cecchettin, ha passato parola ad una vera testimone di queste vicende, Blessing Okoedion, la quale ha lottato fortemente negli anni per avere i suoi diritti dopo essere stata calpestata numerose volte da persone che credevano di essere migliori, oggi ricordata come “l’eroe contro la tratta di esseri umani”.
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